Trasformazione Digitale : la triste storia del Chief Digital Officer

Trasformazione Digitale : I pericoli nascosti

Quando sentiamo ogni giorno parlare di trasformazione digitale e di digitalizzazione ci dimentichiamo molto spesso che non si tratta di una nuova tecnologia o di una nuova metodologia. In realtà la trasformazione digitale è in atto almeno dagli anni 70 soltanto che adesso vive di una nuova linfa che viene alimentata dalla cultura del digital first che le aziende dovrebbero attuare.

Anzi togliamo il dovrebbero e diciamo DEVONO attuare. 

Un’azienda che non si preccuperà di Digitalizzare i suoi processi aziendali, può già chiudere domani mattina. Non scherzo. E non sarò neanche io a dimostrare perchè è così. Perchè basta guardare il mondo che ci gira intorno per capirlo.

In questo contesto è nata anche la figura del Chief Digital Officer che in qualche misura rappresenta un po’ il manager che dovrebbe governare tutte queste Trasformazioni in azienda.

Ora mettiamo caso che l’azienda abbia il miglior Chief Digital Officer del mondo.

Questo manager che conosce il digitale come le sue tasche e che è pronto a far fare il salto di qualità in termini di efficienza ed efficacia alla sua azienda, fa una serie di attività che hanno come scopo quello di introdurre la digitalizzazione nei processi aziendali.

Inizia a creare una strategia digitale di Customer Satisfaction attraverso l’uso di Bot, inizia a implementare un bel li sito di e-commerce fighissimo, inizia a togliere la carta dall’azienda introducendo nei rapporti con i clienti il tablet grafometrico e la firma elettronica.

Insomma, da Chief Digital Officer ha iniziato a creare la strategia digitale per la sua azienda.

Peccato che ha fatto tutto questo in modo errato ed ha commesso una serie di cazzate STRATEGICHE (non tecniche) clamorose che qui ti spiego.

1. Bot

Si è dimenticato che per usare i Bot, si deve anche garantire il rispetto della Privacy e delle Policy che il suo utente deve accettare e conoscere, prima di essere seguito come un cane segugio. Quindi arriva la prima sanzione. Boom. Botta Fenomale.

2. E-commerce

Si è dimenticato che quando si usa l’e-commerce per gestire anche i pagamenti e i contratti online, si deve anche garantire per legge che tutte le transizioni online abbiano valore legale e quindi opponibilità a terzi conservando inoltre anche i log generati dal sistema. Quindi arriva la seconda sanzione, Boom. Botta Fenomale.

3. Firma sui Tabler

Si è dimenticato che esiste un processo a norma di legge di firma elettronica avanzata, su cui si basa la firma grafometriche sui tablet che è quella che si usa ad esempio in banca o alle poste. Non fa firmare l’informativa per l’utilizzo, non prende la scansione della carta d’identità della persona che deve sottoscrivere e non applica la firma digitale al processo e non conserva neanche a norma di legge. Quindi arriva la terza sanzione. Boom. Botta Fenomale.

L’ azienda manda a casa il Chief Digital Officer. L’imprenditore nel CDA dice : signori fanculo il digitale ed era meglio quando c’era la carta. Non ne voglio più sentir parlare.

Dove e cosa ha sbagliato il nostro super manager ?

Si è dimenticato che esiste la Digitalizzazione a Norma di Legge.

Non può esistere una trasformazione digitale o una digitalizzazione dei processi aziendali, senza che questi rispondano a precise norme.

Il nostro caro CDO, non avrebbe mai commesso tutti questi errori se avesse letto questo report.

Leggilo e scopri la Digitalizzazione a Norma di Legge.  

Che il Digitale sia Con te.

 

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