Durante l’ultimo periodo storico, la crisi economica e gli sbalzi che si sono verificati all’interno del mercato del lavoro, hanno portato alla realizzazione di nuovi piani di gestione e strategie.
Questa condizione ha interessato non solo le grandi aziende, ma anche le piccole attività che hanno riscontrato molteplici difficoltà. C’è stato bisogno quindi di un cambiamento radicale, che non comportasse però una perdita in termini di professionalità ed efficienza. Le pratiche di outsourcing sono state le protagoniste di questo cambiamento. Nei paragrafi seguenti il significato di outsourcing e perché è una pratica importante che dovrebbero implementare molte aziende.
Outsourcing: significato
Con il termine outsourcing si indica una pratica di organizzazione aziendale mediante la quale avviene l’esternalizzazione di particolari fasi o servizi.
Questo tipo di attività può essere interna o esterna ed è necessariamente regolamentata attraverso un contratto stipulato ad hoc.
Il meccanismo di funzionamento consiste quindi nell’affidare a un ente, pubblico o privato, lo svolgimento di determinate mansioni.
L’outsourcing può differire a seconda delle esigenze aziendali, in quanto l’ente considerato può esternalizzare fasi del processo produttivo o dedicarsi alla gestione del personale e all’aministrazione.
Outsourcing: come funziona
Come anticipato in precedenza, il principio di funzionamento dell’outsourcing non è in alcun modo universale. Questo varia infatti a seconda delle richieste e delle necessità aziendali.
Per cui prima di richiedere un servizi simile, è di fondamentale importanza analizzare le esigenze dell’attività.
Durante lo svolgimento della pratica si viene a creare una vera e propria partnership tra il committente e l’outsourcer. Quest’ultimo risulterà responsabile quindi in prima persona dei risultati ottenuti.
L’outsoucer è una figura fondamentale per la gestione delle fasi di produzione e dell’amministrazione aziendale, per questo motivo, è essenziale che rispetti le tempistiche assegnate e che disponga delle competenze necessarie.
Prima di iniziare è quindi indispensabile che il committente e l’outsourcer individuino i vantaggi e i rischi dell’esternalizzazione dei servizi. In questo modo sarà possibile non solo stabilire degli obiettivi da raggiungere, ma si potranno limitare anche potenziali danni ed errori.
Inoltre è bene che prima di avviare la pratica di outsourcing si discuta delle richieste, delle modalità e dei relativi costi necessari.
Esternalizzazione dei servizi e outsourcing
L’esternalizzazione dei servizi è senza dubbio una delle finalità principali dell’outosurcing. A rendere questa pratica così importante è sicuramente la grande richiesta nel mercato del lavoro.
Oggigiorno le motivazioni che spingono le aziende a fare ricorso all’outsourcing sono diverse, figurano in particolar modo:
- skills inadeguate
- tecnologie non adatte
- tempi ridotti
- necessità di incrementare l’efficienza
Le aziende puntano infatti all’outsourcing proprio per apportare dei miglioramenti nel settore economico. Spesso all’interno delle attività commerciali non si dispone di figure preparate in ambito tecnologico, per cui ricorrere all’outsoucer è una scelta più che vantaggiosa.
Quali sono i vantaggi dell’outsourcing
Quando si richiede un servizio, soprattutto se per la propria azienda, solitamente si è spinti da una motivazione valida.
Nel caso dell’outosurcing, grazie alle numerose ricerche e agli studi condotti negli anni, è stato possibile delineare ed individuare i vantaggi che questa pratica apporta in ambito economico.
I principali vantaggi che ne derivano sono:
- flessibilità
- qualità
- competitività
- esperienza
Quando si affida la propria attività a un ente esterno, pubblico o privato che sia, si fa in modo che le diverse pratiche vengano svolte più velocemente.
Anni fa, per poter svolgere correttamente questa tipologia di mansioni, era necessario richiedere figure professionali specializzare e questa condizione richiedeva costi aggiuntivi.
Con l’outsourcing questo tipo di problema non c’è più, in quanto ci si affida a partner che dispongono di personale competente e specializzato. In questo modo le aziende si liberano non solo dalle responsabilità legate alla preparazione dei lavoratori, ma anche dalle questioni